A seconda che siate nel BtoB o nel BtoC, a seconda che i vostri prodotti siano potenzialmente d'impulso, che siano visivamente attraenti, che si prestino ad essere valorizzati con foto/video (o meno), il capitale di partenza per brillare sui social network non sarà lo stesso.
Si tratta di comprendere i codici e gli usi di queste reti sociali, il cui DNA è costituito dai "profili ricchi" tanto cari al Web 2.0.
In effetti, fin dalla loro creazione, è il "Culto della persona" a essere al centro dei dibattiti, anche se aziende e marchi hanno cercato di appropriarsi dei suoi codici.
Cosa succederebbe al vostro marchio se fosse messo in risalto e promosso da C.Ronaldo, che ha 413 milioni di follower su Instagram?
Quanto si dovrebbe investire nei "media tradizionali" per avere lo stesso impatto?
Lungi da noi l'idea di basare tutta la nostra strategia sui social media su influencer più o meno importanti, ma è chiaro che la voce di una persona avrà (in generale) sempre un impatto maggiore rispetto a quella di un marchio o di un servizio che avrà immediatamente una connotazione commerciale o "pubblicitaria".
Qualsiasi agenzia di social media, per quanto brava, avrà difficoltà a presentare tubi industriali su Tik Tok o Instagram...
Il buyer persona sarà più presente su Linkedin come potenziale acquirente, piuttosto che sui social network "pubblici", che contribuiranno maggiormente all'immagine dell'azienda.
Se i vostri prodotti non rientrano in questo quadro, i social network serviranno più a consolidare l'immagine del vostro marchio che a innescare azioni di acquisto.
Il 95% di tutte le ricerche su Internet sono condotte dal motore di ricerca egemone Google in tutto il mondo.
E questa è una differenza fondamentale da tenere in considerazione nella propria strategia digitale e di comunicazione sul web.
Su Google abbiamo a che fare con un pubblico di ricerca attivo (per informazioni, prodotti e servizi).
Sui social network abbiamo a che fare soprattutto con un pubblico contemplativo che va lì per essere intrattenuto.
A seconda di quale sia la vostra posizione, dovrete rivolgervi a un'agenzia SEO/SEA per la prima e a un'agenzia di social media per la seconda.
Dovreste andare su Facebook, Instagram, Tik Tok, Snapchat, Twitter, Linkedin?
Optimize 360 può aiutarvi, qualunque sia il vostro settore di attività, a padroneggiare i social network più interessanti per voi e a fare la scelta migliore delle campagne di comunicazione che possono essere veicolate su di essi.
La scelta delle piattaforme si baserà principalmente sui seguenti criteri:
Anche se ogni social network è diverso, più la creazione di contenuti è allineata ai codici di questi stessi network, più sarà efficace.
Cosa cercano le persone, gli utenti di Internet, su questi social network? Cosa si aspettano?
E quindi, cosa presentare loro affinché si lascino sedurre dalla creazione di contenuti che proporrete loro?
Naturalmente, contenuti originali, unici, coinvolgenti, suscettibili di essere commentati, condivisi, apprezzati e sui quali l'utente di Internet avrà la sensazione di poter diventare egli stesso attore.
L'importanza della personificazione sarà fondamentale, nel senso che la forza della raccomandazione degli influencer sarà sempre più forte di uno slogan pubblicitario del marchio stesso.
Sempre nella sensazione di potersi identificare con la persona che porta il messaggio, piuttosto che con l'oggetto stesso, o almeno nell'illusione di...
Infatti, la linea editoriale, la creazione di contenuti e la scelta delle piattaforme saranno essenziali per raggiungere il pubblico e il target di riferimento.
Qualunque sia la strategia dei social network, l'ecosistema digitale di questi ultimi è fatto soprattutto di foto, video e post che li ritrasmettono.
Social media significa... media...
I contenuti editoriali devono rispecchiare i codici, essere unici, originali e coinvolgenti, a meno che non si pensi che si tratti solo di ricercare obiettivi di notorietà, nel qual caso i tipi di contenuti saranno assimilati alle classiche pubblicità trasmesse su diversi media.
I social network possono infatti fungere da piattaforme per la diffusione di campagne pubblicitarie "4 per 3", ma su Internet.
D'altra parte, se si tratta di animare la propria comunità di fan, di reclutare nuovi clienti o di gestire le relazioni con i clienti, la produzione di contenuti deve essere pensata per questo.
Con incentivi sistematici (o quasi) all'interazione, in modo da rispondere agli algoritmi dei social network che favoriscono i post che vengono condivisi, apprezzati e commentati.
Un buon modo per animare i vostri social network e le vostre community è quello di utilizzare piattaforme che vi permettono di creare quiz, concorsi online e incentivi, come Socialshaker.
A seconda che vogliate semplicemente occuparvi del Community Management dei vostri social network o che vogliate sviluppare un vero e proprio approccio strategico, non vi rivolgerete necessariamente agli stessi tipi di agenzie di social media.
Le migliori agenzie sono quelle che hanno entrambe queste competenze nella loro offerta di servizi.
Non è facile trovare un'agenzia di comunicazione specializzata in brand content, strategia di presenza, social network e social ads.
Un'agenzia digitale non è sempre esperta di e-commerce.
Con il crescente sviluppo del social selling, non si tratterà solo di animare i social network, ma anche di sapere come creare negozi online su Instagram, ad esempio.
Come si crea un negozio online su Instagram, come lo si collega al proprio sito di e-commerce?
Il vantaggio dei social network è che consentono di indirizzare il pubblico in base agli interessi, quindi la pubblicità online sui social network può essere uno strumento di crescita e di generazione di contatti molto interessante.